La pulizia dei denti fa male?

La pulizia dei denti fa male? E ogni quanto va effettuata per proteggere i nostri denti?
In molti si pongono questa domanda prima di effettuare una pulizia dei denti professionale.

Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla detartrasi dentale, per chiarirsi le idee e godere più a lungo dei suoi benefici.

In cosa consiste la pulizia dei denti?

L’igiene dentale quotidiana non basta a evitare l’accumulo di placca tra i denti e gengive. Per questo ogni sei mesi è consigliato effettuare un trattamento di igiene orale professionale (IOP) che permetta di prevenire patologie importanti (dalla semplice carie ai più complessi problemi parodontali).

La pulizia dei denti viene effettuata con scaling o levigatura radicolare (curettage) e prevede essenzialmente due fasi:

• eliminazione dei depositi di placca e tartaro, attraverso appositi strumenti definiti raschiatori o curette;
• lucidatura dei denti, finalizzata a rimuovere le eventuali macchie dentali e uniformare il colorito dei denti.

La procedura deve essere sempre effettuata da un professionista (dentista o igienista dentale) che, a seconda della situazione del paziente effettuerà una o più sedute del trattamento. In linea generale ha una durata che va dai 30 ai 60 minuti.

L’igienista mediante appositi strumenti provvederà a rimuovere tutti i depositi di placca e tartaro dai denti, negli spazi interdentali e sotto la gengiva. A seguire applicherà un particolare pasta abrasiva ad azione smacchiante e procederà con la lucidatura dei denti.

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Quali sono i vantaggi di una pulizia dentale professionale?

La pulizia dei denti professionale permette di pulire i denti in profondità arrivando anche in quegli spazi in cui un normale spazzolino dei denti non può arrivare. Oltre a prevenire numerose malattie dentali e gengivali, offre anche numerosi altri vantaggi tra cui:

• Rinforza i denti e li rende più lucenti e bianchi
• Rimuove le macchie dentali
• Previene l’alitosi
• Riduce l’ipersensibilità dentinale
• Previene la formazione di carie, malattie parodontali e contrasta le infiammazioni gengivali

La pulizia dei denti fa male?

La pulizia dentale non è una tecnica eccessivamente dolorosa, tutto dipende soprattutto dalla gravità della situazione. Più frequenti e regolari saranno le sedute, meno dolore e fastidio si avvertirà durante il trattamento.

È possibile che durante la pulizia dentale professionale si verifichi un sanguinamento delle gengive o si avverta una certa sensibilità dentale. Questo è dovuto a un eccessivo accumulo di placca e tartaro sui denti che possono provocare gengiviti, parodontiti e nei casi più gravi comportare la caduta dei denti.
Per questo si consiglia di effettuare questo trattamento almeno ogni 6 mesi.

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