Denti da latte storti: quando è necessario intervenire

Può succedere che durante l’infanzia ai bambini crescano denti da latte storti. Nella maggior parte dei casi tendono a raddrizzarsi da soli, in altri sarà necessario intervenire con l’apparecchio dentale. Vediamo come e quando è necessario intervenire.

Dentatura decidua: cos’è e quando comincia

Per dentatura decidua si fa riferimento ai primi dentini (denti da latte) che spuntano nella bocca del neonato intorno ai 6 mesi e si conclude intorno ai 30 mesi. In totale i denti da latte sono 20 (5 per ogni semiarcata: 2 incisivi, 1 canino e 2 molari).

Intorno ai 6 anni comincerà invece quel processo definito permuta, ovvero i denti da latte cadranno per far posto alla dentatura permanente. I denti permanenti sono 32.

Nonostante i denti da latte siano destinati a cadere, è molto importante prendersene cura per evitare l’insorgere di carie o infiammazioni.

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Denti da latte storti: cause e cura

È abbastanza frequente che i primi dentini che spuntano al bambino possano essere storti, soprattutto nel caso degli incisivi centrali e laterali (sia superiori che inferiori).

La causa principale è che essendoci tanto spazio a disposizione, i denti tendono a prendere direzioni sbagliate.

Un’altra causa è l’uso prolungato del ciuccio e del biberon o la suzione del dito. Anche la predisposizione genetica gioca un ruolo fondamentale nella crescita dei denti del bambino.

Generalmente i denti da latte storti si raddrizzano da sé con il passare del tempo, con l’eruzione dei denti permanenti e della pressione dei muscoli della lingua e delle labbra. Tuttavia, se una volta completata la dentatura decidua, i denti continuano a rimanere storti, sarà bene contattare un dentista. Potrebbe infatti essere necessario ricorrere a una terapia ortodontica.

L’apparecchio dentale potrà essere inserito (se necessario) già a partire dagli 8 anni all’incirca. Nel caso dei bambini, l’apparecchio può spostare non solo i denti ma anche modificare lo sviluppo delle ossa secondo la direzione più appropriata.

Ogni situazione deve essere valutata attentamente dall’odontoiatra pediatrico che, in base al caso del singolo paziente, effettuerà un’attenta diagnosi e stabilirà la terapia più idonea.

Per prevenire lo sviluppo anomalo degli elementi dentari in età infantile, si consiglia in linea di massima di:

• Evitare l’utilizzo prolungato di ciuccio e biberon
• Evitare di succhiare il dito
• Non digrignare i denti o assumere posizioni errate
• Non mordere penne, matite e unghie

Regolari controlli dal dentista pediatrico a partire dai 3 anni d’età aiutano a prevenire e intercettare tempestivamente eventuali problematiche del cavo orale.