Ti svegli spesso con la bocca secca, magari con la sensazione di avere sabbia in gola e il bisogno impellente di bere? Oppure ti capita durante il giorno di fare fatica a parlare o deglutire, come se la saliva fosse scomparsa?
Potresti soffrire di xerostomia, una condizione più comune di quanto si pensi e spesso sottovalutata. La buona notizia è che esistono diversi rimedi per alleviarla e tornare ad avere una bocca sana, umida e funzionale. In questo articolo scopriremo cos’è la xerostomia, come distinguerla da altri disturbi simili, da cosa è causata e soprattutto come combatterla con efficacia.
Spesso si tende a confondere o ad associare la xerostomia (bocca secca) alla xeroftalmia (secchezza oculare), ma si tratta di due condizioni distinte.
Xerostomia deriva dal greco “xero” (secco) e “stoma” (bocca) e indica la riduzione o l’assenza di saliva nella cavità orale. Non si tratta solo di una semplice sensazione fastidiosa: la saliva ha funzioni essenziali come la lubrificazione, la digestione iniziale degli alimenti, la protezione dei denti e delle mucose. Quando manca, si possono avere difficoltà a masticare, parlare, deglutire, oltre a un aumento del rischio di carie e infezioni.
Xeroftalmia, invece, riguarda gli occhi e si manifesta con bruciore, prurito, sensazione di corpo estraneo e difficoltà visive, soprattutto in ambienti secchi o dopo lunghe ore al computer. È spesso legata a una ridotta produzione di lacrime o a un’alterazione della loro composizione.
La bocca secca può avere diverse cause, e riconoscerle è il primo passo per trovare il rimedio giusto. Non sempre è legata a una malattia: a volte basta cambiare qualche abitudine per migliorare drasticamente la situazione.
Tra le principali cause di xerostomia troviamo:
Per quanto riguarda i sintomi, la xerostomia si manifesta con una persistente secchezza della bocca, spesso accompagnata da difficoltà a parlare o deglutire, sete continua, lingua infiammata, alito cattivo, gengive irritate, carie più frequenti e un’alterazione del gusto.
Molte persone sperimentano la bocca secca soprattutto durante la notte o al risveglio. Le cause, in questo caso, possono essere specifiche e diverse rispetto alla xerostomia diurna. Ecco le più comuni:
Una volta identificate le cause, si può agire su più fronti per combattere la xerostomia. I rimedi possono essere naturali, farmacologici o legati a modifiche dello stile di vita. Spesso, una combinazione di soluzioni porta i risultati migliori. Ad esempio:
In ogni caso, se il problema persiste è opportuno rivolgersi ad uno specialista e sottoporsi a una visita dentistica.
Uno dei sintomi più fastidiosi della bocca secca è l’alito cattivo, o alitosi. Ma perché la xerostomia provoca questo effetto?
La saliva ha una funzione antibatterica: aiuta a lavare via i residui di cibo, a mantenere il pH orale equilibrato e a controllare la proliferazione dei batteri. Quando manca, i microrganismi presenti naturalmente nella bocca si moltiplicano in modo eccessivo, producendo composti solforati volatili responsabili dell’odore sgradevole.
Inoltre, la scarsa salivazione favorisce la fermentazione di residui alimentari tra denti e gengive, l’accumulo di placca batterica, la gengivite (che può evolvere in parodontite) e le infezioni orali.
Mantenere una buona igiene orale, bere frequentemente e utilizzare prodotti specifici per la bocca secca può aiutare a ridurre sia la secchezza sia l’alitosi. Se il problema persiste, è consigliabile una valutazione odontoiatrica o medica.
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