Alito cattivo nei bambini? Ecco i rimedi per eliminarlo

Alito cattivo nei bambini: una problematica molto diffusa che spesso non ha come unica causa l’igiene orale ma può dipendere da altre problematiche.
Vediamo le cause più diffuse di alitosi nei bambini e i rimedi più efficaci.

Le cause più diffuse di alito cattivo nei bambini

L’alitosi nei bambini non è purtroppo un episodio raro. Si tratta di quella condizione sgradevole e persistente di alito cattivo che può verificarsi sia negli adulti che nei bambini e che non va via neanche con il lavaggio dei denti.

Ma se da un lato alcuni genitori affrontano la problematica senza dargli troppo peso, dall’altro altri la vivono con ansia e preoccupazione.

Certamente c’è da rassicurare sul fatto che non si tratta di nulla di grave, anzi, una volta identificata la causa si potrà risolvere il problema dell’alito cattivo nei bambini in breve tempo.

Cause principali di alitosi bambini

Vediamo le 5 cause principali di alitosi nei bambini:

• Scarsa igiene orale. Un’errata igiene orale è la prima cosa a cui si pensa in caso di alitosi. I bambini, nello specifico, non hanno una particolare dimestichezza con l’utilizzo di spazzolino e dentifricio e non sanno ancora spazzolare accuratamente i denti. Potrebbero dunque accumularsi residui di cibo e batteri che determinano l’alito cattivo
• Infezioni delle vie nasali e/o respiratorie. Un’infezione alle vie nasali come raffreddore e mal di gola, comporta un accumulo di fluidi e muco all’interno delle vie respiratorie. Questo può generare una proliferazione di batteri provocando così l’alitosi
• Presenza di corpi estranei nei condotti nasali. Può capitare che per gioco il bambino infili nei condotti nasali degli oggetti che possono rimanere incastrati. Anche l’ostruzione può causare cattivo odore
• Secchezza delle fauci. La cosiddetta bocca secca, nel caso dei bambini, è determinata da una scarsa idratazione che comporta una scarsa salivazione. La saliva non è abbastanza per adempiere al suo compito di eliminazione dei batteri che provocano il cattivo odore e si verifica dunque il fenomeno dell’alitosi
• Carie e patologie gengivali. Infine l’alito sgradevole può dipendere da una carie o da una malattia gengivale.

✅ Leggi anche: Come curare i denti dei bambini: consigli utili”

Una particolare causa di alitosi nei bambini: l’Acetone

L’acetone è un disturbo che si può verificare in età pediatrica ed è legato a una disfunzione transitoria del metabolismo ( si risolve spontaneamente in 24/48 ore).
Si può sviluppare in seguito a diverse condizioni: febbre, dieta ricca di grassi, stress o digiuno prolungato.

In cosa consiste questa disfunzione transitoria del metabolismo?
L’organismo in alcuni casi (come quelli citati), ha bisogno di maggiore energia e, in mancanza, utilizza un meccanismo secondario per produrla. Una volta bruciati tutti gli zuccheri a disposizione, il metabolismo inizia a bruciare anche i grassi adiposi (lipidi). In seguito a questo processo si vengono a formare delle sostanze (corpi chetonici) che vengono poi espulsi attraverso le vie urinarie e le vie respiratorie.

Come capire se il bambino ha l’acetone?

È bene precisare che non ci sono in caso di acetone sintomi evidenti ma l’unico sintomo è l’alito fruttato, simile alla frutta troppo matura. Questa condizione è determinata dalla presenza dei corpi chetonici (prodotti di scarto) all’interno del nostro organismo.

Per favorire l’eliminazione dell’acetone si consiglia una buona alimentazione ricca di zuccheri e acqua e povera di lipidi (come latte intero, burro, cioccolata).

Come eliminare l’alito cattivo nei bambini

Il primo importante rimedio per l’alito cattivo è praticare un’attenta igiene orale. Nel caso dei bambini non è facile ma con l’aiuto dei genitori possono imparare a lavare i denti dopo ogni pasto e a spazzolarli nel modo corretto.
In caso di raffreddore, mal di gola o infiammazioni, rivolgersi al proprio pediatra e mantenere pulite le vie nasali con lavaggi e aerosol.
Seguire un’alimentazione corretta (non troppo ricca di grassi) e bere molta acqua contribuisce a mantenere sano e pulito il cavo orale, tenendolo al riparo da carie, malattie gengivali e altre problematiche dentali che richiedono un intervento del dentista.

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